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Carmina Cantabrigiensia - The Cambridge Songs - L'opera


Genere: Musicale

X - De Luscinia

Il testo è l'esaltazione dell'Ars musica.
Il coro, senza l'orchestra, crea la musica, con il ripetersi e l'aggiungersi di semplici frasi musicali sempre basate sullo stesso tema, fino ad arrivare a 9 voci differenti per il finale in Gloria.


ATTENZIONE: Le voci dei solisti e del coro non sono reali, sono ottenute
da campionature dei suoni e devono essere intese solo a titolo esemplificativo.

TESTO

Aurea personet lira clara modulamina!
Simplex corda sit extensa voce quindenaria;
primum sonum mese reddat lege ypodorica.
   L'aurea lira faccia risuonare la sua chiara voce!
Possa una singola corda essere tesa sulle quindici voci:
il primo suono sia la mese1 nel modo ipodorico.
 
Philomele demus laudes in voce organica,
dulce melos decantantes, sicut docet musica,
sine cuius arte vera nulla valent cantica.
   Dell'usignolo tessiamo le lodi con intonata voce,
cantando una dolce melodia, come insegna la musica,
senza la cui maestria non serve il canto.
 
Cum telluris vere novo producuntur germina
nemorosa circumcirca frondescunt et brachia,
flagrat odor quam suavis florida per gramina,
   Quando a primavera nascono i nuovi germogli della terra
e d'intorno si coprono di fronde le braccia del bosco,
che soave odore si spande per i prati fioriti!
 
Hilarescit philomela, dulcis vocis conscia,
et extendens modulando gutturis spiramina
reddit voces ad estivi temporis indicia.
   Gioisce l'usignolo, conscio della sua voce,
e nel distendere con modulazioni le pieghe della sua gola
rilascia un canto che indizio è dell'estate.
 
Instat nocti et diei voce sub dulcisona,
soporatis dans quietem cantus per discrimina
nec non pulchra viatori laboris solatia.
   Notte e giorno presente con la sua dolce voce,
il riposo accompagna dei dormienti con del suono gli intervalli
e al viandante piacevoli offre sollievi alla fatica.
 
Vocis eius pulchritudo, clarior quam cithara,
vincit omnes cantitando volucrum catervulas,
implens silvas atque cuncta modulis arbustula.
   La bellezza della sua voce, più chiara della cetra,
tutti gli stormi di uccellini supera nel canto,
riempiendo di sé i boschi e le macchie.
 
Volitando scandit alta arborum cacumina,
gloriosa valde facta veris pro letitia,
ac festiva natis gliscit sibilare carmina.
   Volando tocca le alte cime degli alberi,
fattesi rigogliose per la gioia della primavera,
e ai piccoli insegna canti festosi.
 
Felix tempus, cui resultat talis consonantia!
Utinam per duodena mensium curricula
dulcis philomela daret sue vocis organa!
   Felice il tempo in cui risuona tale armonia!
Oh, se l'usignolo per il corso dei dodici mesi
offrisse i toni della sua voce!
 
O tu parva, numquam cessa canere, avicula!
Tuam decet symphoniam monocordi musica,
que tuas laudes frequentat voce diatonica.
   Piccolo uccellino non smettere mai di cantare!
La musica del monocordo alla tua armonia s'accorda,
ed essa le tue lodi ripete con canto diatonico.
 
Sonos tuos vox non valet imitari lirica,
quibus nescit consentire fistula clarisona,
mira quia modularis melorum tripudia.
   La cetra con il suo suonoi tuoi non può imitare
e ad essi non si accorda il suono dei fiati,
giacché tu intrecci una danza di modulazioni.
 
Nolo, nolo, ut quiescas temporis ad otia,
sed ut letos des concentus tua, volo, ligula,
cuius laude memoreris in regum palatia.
   Ti prego, non fermarti nel tempo del mio riposo;
diffonda, ti chiedo, la tua piccola lingua piacevoli armonie:
nei palazzi dei re per la loro lode sarai ricordato.
 
Cedit auceps ad frondosa resonans umbracula,
cedit cignus et suavis ipsius melodia,
cedit tibi timpanistra et sonora tibia.
   Cede il cacciatore che lancia richiami alle frondose ombre,
il cigno cede con la sua soave voce,
a te il cimbalista cede e il flauto sonoro.
 
Quamvis enim videaris corpore premodica,
tamen te cuncti auscultant, nemo dat iuvamina,
nisi solus rex celestis, qui gubernat omnia.
   Sebbene tenue assai appari nel corpo,
tutti quanti t'ascoltano, nessuno offre sollievo,
se non il re celeste, che tutto governa.
 
Iam preclara tibi satis dedimus obsequia,
que in voce sunt iocunda et in verbis rithmica,
ad scolares et ad ludos digne congruentia.
   Chiari ossequi già ti demmo a sufficienza,
piacevoli nella voce, con ritmiche parole,
ben adatte agli studenti e ai loro divertimenti.
 
Tempus adest, ut solvatur nostra vox armonica,
ne fatigent plectrum lingue cantionum tedia
et pigrescat auris prompta fidium ad crusmata.
   Tempo è che la nostra armoniosa canzone al fine giunga
perché la lunghezza del canto non prostri il plettro della lingua
e l'orecchio impigrisca attento al suono delle corde.
 
Trinus Deus in personis, unus in essentia,
nos conservet et gubernet sua sub clementia,
et regnare nos concedat cum ipso in gloria.
   Dio, trino nelle persone e uno nell'essenza,
ci governa e ci protegga con la sua clemenza
e ci conceda di regnare con lui nella gloria.
 
1 mese: nota di mezzo nel sistema musicale greco.


ORGANICO
Coro:
Soprani primi
Soprani secondi
Mezzosoprani
Contralti primi
Contralti secondi
Tenori
Baritoni
Bassi primi
Bassi secondi
 

Se qualcuno deciderà di mettere a repertorio uno o più di questi brani, mi mandi le registrazioni, in modo che io possa pubblicarle: purtroppo con gli strumenti di cui dispongo non posso simulare le voci del coro con risultati accettabili.
Oltre ai singoli spartiti, è disponibile anche il libretto (16 MB) con spiegazioni, testi e traduzioni, oppure il libro (70 MB) che contiene quanto presente nel libretto più tutti gli spartiti e le copie dei fogli originali di Cambridge.
Se necessitate delle parti distinte, contattatemi per avere il file di Finale.
Hey! Non dimenticatevi di farmi sapere che cosa ne pensate.


La mia musica è disponibile anche su iTunes.

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