Sailing to Byzantium Testi | |
En busca de Carlota Vicente Cervera SalinasNo buscaba a la mujer, sino su cuadro. El retrato que admiramos, nos deleita y sume en confidencias mudas. Pero al tiempo que el dibujo huía y mostraba sus contornos fantasmales, la mujer aparecía. Me invitaba a recostarme en el diván de los helechos para ahondarme en el presente, que mostraba cálida y sincera. Me admitía como socio reservado y elegido. Cedía su asiento, sus cigarros, su almohadón, su botiquín, su arena y sus heridas: el collar de la familia, el galope inicuo del latido que se enferma, los frutos de su cuerpo y la inicial de sus ensueños. Aquel día se multiplicó por tres, y fuimos cómplices de una ciudad que se vestía de escenario, para un drama improvisado, de deleites sin pasión, pero con alma y sed de ser. No era la dama de atributos victorianos cuyo vértigo ascendió de entre los muertos. Era carne, era herencia de otros pueblos peregrinos, era madre y era hermana. Testigo, reina Mab y, sobre todo, era pregunta. El cuadro se diluye, al fin silente, innecesario; la mujer acude. ¿Cómo ocultarle quién soy? ¿En qué retrato de palabras y de gestos me hallaría? | Alla ricerca di Carlotta Non cercava la donna ma il suo dipinto. Il ritratto che ammiriamo ci diletta e ci unisce in mute confidenze. Ma quando il disegno sfuggiva e mostrava i suoi contorni spettrali appariva la donna. Mi invitava a sdraiarmi sul divano di felci per sprofondarmi nel presente, che mostrava calda e sincera. Mi accettava come socio privato e scelto. Concedeva il suo posto, i suoi sigari, il suo cuscino, il suo armadietto, la sua sabbia e le sue ferite: lo stemma di famiglia, il galoppare malvagio del battito che si ammala, i frutti del suo corpo e un assaggio dei suoi sogni. Quel giorno si moltiplicò per tre e fummo complici di una città in abiti di scena, per un dramma improvvisato, di piaceri senza passione ma vissuti con il cuore e la sete di esistere. Non era la dama di vittoriana memoria che con vertigine ascese dai morti. Era carne, era eredità di altri popoli pellegrini, era madre ed era sorella. Testimone, regina Mab e, soprattutto, era domanda. Il quadro si scioglie, infine silenzioso, inutile; la donna va. Come nasconderle chi sono io? In quale ritratto di parole e gesti mi ritroverei? |